Gli Spazzi

69 che tanti elogi fece conquistare ai due fratelli. Sono anche gli anni della complessa committenza da parte della Società Fratellanza Militare che li porterà a inaugurare nel 1908 il Monumento a Cavour , recentemente ricollocato di fronte a Castelvec- chio 36 (foto 68) ma originariamente nella piazzetta di fianco al museo, dove ora si trova l’Arco dei Gavi ( foto 69 , foto storica). L’idea di erigere un monumento a Ca- vour risaliva al 1890, ma ci vollero dieci anni prima di vedere bandito il concorso e altri otto per arrivare alla realizzazione. Anche in questo caso i dettagli, come l’angolo in basso del cappotto mosso da un passo laterale o uno sbilanciamento del peso, rendono l’opera di forte impatto e di grande eleganza formale, anche se per la statuaria iniziava a tirare un vento decisamente sfavorevole. Lasciati alle spalle gli ot- tocenteschi dubbi sul vestire alla moderna le figure tridi- mensionali, la ricercatezza della moda femminile dei primi del ‘900 non è più in discussione. Ne è un esem- pio il Monumento funerario Casnici (foto 70) al Cimitero di Verona firmato dai due fratelli nel 1910 circa. Gli Spazzi si aggiornano sulle note Liberty – come si vede nelle belle figure femminili dalle morbide capigliature fluenti inserite nella lunet- ta del Monumento funerario Zuccoli del 1910 (foto 71) al Monumentale di Verona – e della scultura di Leonardo Bistolfi, come raccontano le affusolate ed eleganti donne ritratte nei Monumenti fune- rari Dionisi e Calderara (rea- lizzate tra il 1910 e il 1911, foto 72, 73 ) che sembrano 36 Il monumento era stato inaugurato nella piazzetta di fianco a Castelvecchio dove successivamente fu deciso di ricostruire l’Arco dei Gavi. In quell’occasione, nel 1932, Cavour fu traslocato nel piazzale XXV Aprile da- vanti alla stazione ferroviaria. Da lì è stato solo nel 2012 che l’opera è stata nuovamente spostata: essendo im- possibile la ricollocazione nel sito originario, alla fine la scelta è caduta sulla conclusione di via Roma nell’in- nesto con il corso che porta il nome dello statista. Alcune notizie sono riportate in Alessandro Giuliari 2008. 70