Gli Spazzi

56 ne a firma “Spazzi” con il ritratto di Vittorio Emanuele II (accanto a quello di Umberto I a firma Zago), datato 1880, si trova anche nel municipio di Bovolone. Lecito pensare che dietro la generica firma “Spazzi” si nasconda l’o- pera di Carlo che aveva già scolpito con successo l’effigie del re. Una serie di ritratti al Cimitero Monumentale di Verona attribuiti a Grazioso fanno pensare che ci fosse una stretta collaborazione in bottega con i figli 30 . Il medaglione nella tomba di famiglia con il ritratto dell’ingegner Vincenzo Bognolo (foto 45) , autore nel Polesine di opere idrauliche per la salva- guardia dalle alluvioni, scomparso nel 1880, è firmato da Grazioso, ma pare di leggervi già – nonostante le pessime condizioni di conservazione – un accentuato realismo e una lavorazione vibrante del marmo che più probabilmente appar- di trent’anni, il busto fosse compensato con la stessa cifra spesa per il precedente, ovvero 800 lire.” 30 La bottega si trovava in piazza SS. Apostoli come si evince dalla guida di Verona di Luigi Giro del 1869 che ne evidenzia però lo spostamento in quell’anno in zona S. Salvatore Corte Regia. L’indispensabile di Verona del 1885 ne colloca però ancora lo studio in piazzetta SS. Apostoli così anche nelle edizioni del 1889 e 1890, collocazione confermata anche nella Guida Provinciale di Verona del 1893. 45 46

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