Gli Spazzi

53 Per la serie dei monumenti risorgimentali, Grazioso realizza sempre nel 1867 oltre a quello di Fratta Polesine, anche quello dedicato a Carlo Montanari sulla facciata dell’omonimo palazzo a Verona (foto 42, doc. 10) e partecipa con diversi busti e medaglioni alla realizzazione del Pantheon dei veronesi illustri iniziato nel 1870 sotto la Loggia del Consiglio e oggi collocato nella Protomoteca della Biblioteca Civica di Verona 27 . Sono questi gli anni in cui comincia a comparire il nome del figlio Carlo (Verona 28 novembre 1850 - 18 febbraio 1936) del quale si può ipotizzare la collaborazione anche in tanti ritratti attribuiti al padre Grazioso: le sue doti di ritrattista verranno trasmesse ai figli Carlo e Attilio che a loro volta contribuiscono nel corso degli anni Settanta e Ottanta a rinnovare il linguaggio del padre in senso maggiormente realistico. Del 1870 è il Monumento Biondello al Cimitero Monumentale di Verona (foto 43) che padre Bernardino Barban 28 attribuisce al ventenne Carlo: se così effettivamente fosse, questa opera d’esordio, dal taglio vezzosamente romantico, esprimerebbe gli insegnamenti paterni, rimanendo lontana dagli sviluppi futuri dell’arte dell’ancor giovane ap- prendista nella bottega paterna. 27 Per la storia di questa galleria di ritratti e dei loro autori cfr. C. Gattoli, Il Pantheon dei veronesi illustri. La Protomoteca di Verona (1870-1898) , Crocetta del Montello (Tv) 2014. 28 B. Barban, Il cimitero monumentale di Verona, Verona 1928, p. 63 (fig.), 94.

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